In qualità di investimenti collettivi di capitale, i fondi d'investimento sono molto di più di un semplice cumulo lasco di singoli titoli e di un tipo di confezione degli investimenti. A tutti loro è comune il principio della gestione continua del patrimonio del fondo da parte di un manager del fondo. I manager del fondo e gli offerenti del fondo operano nell'esclusivo interesse degli investitori. La Legge Federale sugli investimenti collettivi di capitale rappresenta l'ambito giuridico determinante. l'Autorità federale di vigilanza sui mercati finanziari FINMA vigila che venga applicata anche la tutela degli investitori fondata sulla legge.
Riunire i soldi degli investimenti di numerosi investitori singoli, da una parte, e ripartire i mezzi nel fondo, fra l'altro, su una pluralità di azioni e/o obbligazioni, dall'altra, rappresentano solo due facce di un fondo. Oltre ciò, i patrimoni vengono gestiti professionalmente e, se necessario, ristrutturati dal manager del fondo. I fondi sono, pertanto, molto di più di una "confezione con un cumulo lasco di singoli titoli". A tutti loro è comune il principio del continuo controllo e della gestione del patrimonio in fondi nell'esclusivo interesse degli investitori.
Ogni fondo persegue il proprio obiettivo secondo una propria politica d'investimento. Essa definisce nel senso delle condizioni quadro la direzione d'investimento generale e la finalità d'investimento e fissa, in tal modo, in quali strumenti d'investimento, regioni e paesi nonché in quali settori e valute si possa investire il patrimonio del fondo. All'interno di quest'ambito d'investimento i rispettivi manager del fondo prendono le proprie decisioni. In tutto ciò, è necessario rispettare le disposizioni di legge e le istruzioni interne all'organizzazione. L'attività di un manager del fondo comprende essenzialmente l'investire adeguatamente i mezzi d'investimento nel fondo secondo la politica d'investimento prefissata, il creare adeguate possibilità d'investimento per nuovo denaro, il controllare continuamente questi investimenti e l'adeguarli di continuo alla mutata situazione nelle Borse. In quest'operazione è centrale il fatto che gli investitori nel caso dei fondi classici, oggigiorno i più diffusi, non hanno la possibilità di influire sul processo d'investimento. Ciò concerne anche i grandi investitori all'interno di un fondo: anche se questi possiedono, a seconda delle circostanze, la maggioranza delle quote del patrimonio del fondo, resta loro negato ogni tipo di codecisione.
Il principio "Comanda chi paga!" non vale, quindi, nel caso dei fondi: a ciò pone rimedio la Legge Federale sugli investimenti collettivi di capitale (LICol) con il principio base della parità di trattamento di tutti i possessori di quote. Gli investitori nei fondi non devono, perciò, neppure temere che singoli investitori, grazie a maggiori quote d'investimento, possano mai riuscire a influire sul processo d'investimento e a guidarlo a proprio vantaggio.