La Fed e? con le spalle al muro

07.12.2021 22:48 - La Financière de l'Echiquier

Il presidente della Federal Reserve americana (Fed) e? sulla difensiva ormai. Dopo aver ribadito per quasi un anno, nonostante una pletora di segnali in senso opposto, che l'inflazione statunitense sarebbe stata "transitoria", ha appena ammesso l’insostenibilita? dell’aggettivo utilizzato. Questa confessione, che non e? soltanto un implicito mea culpa, inaugura una nuova fase nella storia della Fed: una stretta monetaria vigorosa e? inevitabile dopo due anni di misure estremamente accomodanti. A questa svolta, che costituisce di per se? una prova importante visto che la stretta non deve sconvolgere la dinamica economica, si aggiungono altri quattro ostacoli.

In primo luogo, l'inflazione contro cui la Fed deve lottare e? interamente dovuta a fattori su cui non puo? esercitare una sua influenza. Il prezzo dell'energia, il costo della transizione energetica, le difficolta? di approvvigionamento di materiali elettronici o le code nei porti non sono, infatti, di sua pertinenza. Eppure, visto che queste difficolta? sono durature, finiscono per trasmettersi, in parte, ai dati sull'inflazione sottostante di cui la Fed e? responsabile. Non ci puo? fare nulla, ma ne deve rispondere – posizione scomoda.

La Fed, in secondo luogo, e? di fronte al muro del debito statunitense - e globale - nella misura in cui i suoi tassi influenzano l'intero pianeta. Le varie strette monetarie che si sono succedute dagli anni ‘80 si sono svolte in un contesto in cui il volume del debito pubblico totale, rapportato al PIL, e? quasi sempre aumentato. Dal 30% circa nei primi anni '80, il rapporto e? salito al 60% circa nei primi anni '90, per superare il 100% subito dopo la crisi del 2008 e il 120% oggi, secondo la Fed di St Louis. Ma visto che il debito e? quadruplicato non se ne puo? aumentare l’onere allo stesso modo. Di fronte alla montagna di debito accumulata, sarebbe oggi totalmente impensabile una stretta monetaria per controllare l'inflazione come quella dei primi anni '80, quando i tassi ufficiali salirono al 20%. La Fed ha ancora un po' di margine di manovra, certamente molto piu? sottile che in passato, anche perche? detiene essa stessa un quarto circa del debito pubblico.

In terzo luogo, la Federal Reserve si trova attualmente di fronte al muro del Covid la cui altezza e? difficilmente stimabile all'inizio di dicembre. Per il momento, la dinamica della pandemia e? molto piu? bassa negli Stati Uniti che in Europa benche? si possa difficilmente immaginare che l'ondata invernale della variante "Delta" risparmi gli US mentre si sta riversando in tutta l'Europa. Per quanto riguarda un’eventuale ondata dovuta alla variante "Omicron", e? ora impossibile prevederne l’ampiezza. Ci vorra? del tempo per capire se si tratta di un falso allarme o di un'ondata reale. La Fed, la cui prossima riunione e? prevista a breve - il 15 dicembre - dovra? correre un rischio prima di poter stimare correttamente la portata dell'ondata. Una decisione cruciale da prendere in mancanza di visibilita?.

La Fed, infine, ha davanti a se? il muro del dollaro. L'aumento dei tassi prima delle altre banche centrali, in particolare nell’Eurozona o in Cina, incoraggerebbe una tendenza rialzista del dollaro. Lo abbiamo gia? visto quest'anno. Ma un dollaro piu? forte aiuta a combattere l'inflazione dei beni importati, favorisce le importazioni e penalizza le esportazioni oltre che le rilocalizzazioni industriali. Aumenterebbe quindi il disavanzo commerciale, nei confronti della Cina soprattutto, da cui gli Stati Uniti stanno cercando - senza successo - di uscire.

La missione ereditata da Jerome Powell a dicembre e? quindi crudelmente impossibile. Con le spalle al muro, anzi quattro mura, incitato ad agire in fretta da Joe Biden - lui stesso in una situazione delicata - dovra? dimostrare un'abilita? fuori dalla norma per fare uscire la politica statunitense da una situazione pericolosa. Non sarebbe la prima volta, ne? certamente l'ultima. Mentre Jerome Powell non ha finora brillato nella lotta contro l'inflazione, la storia americana e? ricca di eroi rinati al termine di prove fallite. Presto il suo ritratto sara? esposto sulle mura di cui e? attorniato?

Redatto il 3 dicembre 2021 da Olivier de Berranger, CIO, LFDE